Lo Sporting Pietrelcina travolge il Città di Avellino (6-2) con dedica finale da libro Cuore!

Partiamo da un dato: la vittoria pur  tennistica nei numeri e complessivamente meritata, è arrivata in quella che probabilmente è stata la peggiore (nel gioco) gara disputata dalle aquile in questo campionato. Troppo brutta la squadra per essere vero, tanti, troppi errori, anche banali, che però hanno reso i novanta minuti eccessivamente palpitanti, tenendo conto del modesto livello della compagine avellinese, ovviamente senza nulla togliere ai volenterosi avversari, probabilmente increduli nell’affrontare un Pietrelcina così incerto: e la squadra ospite ha avuto molte volte la palla buona per andare a rete, per fortuna biancoazzurra con occasioni non sfruttate.

Come da pronostico, le difficoltà possono nascere proprio nell’affrontare squadre che, apparentemente, sembrano di facile abbordaggio, e che invece mettono sul campo tanta voglia e la giusta cattiveria agonistica, giocando proprio sull’approccio mentale della squadra che, sulla carta, ha già la vittoria in tasca. Forse un momento negativo per i ragazzi del bravo Matteo D’Alessandro, in tribuna per squalifica, che pagano qualche defezione di troppo (tra infortuni e squalifiche) e che probabilmente dovrebbero specchiarsi di meno ed essere più concreti nel gioco, con maggiore determinazione, finchè la classifica non avrà i giusti connotati per potersi concedere qualche rilassamento. Ma non crediamo che il tecnico sia d’accordo sotto questo aspetto, pretendendo sempre il massimo dai suoi, anche nelle partitine d’allenamento.

Da libro cuore, ci piace sottolinearlo, la “doppia” dedica sentita che la squadra ha voluto tributare allo sfortunato golden-boy Gabriele Alleva, infortunatosi ad inizio settimana e che probabilmente resterà lontano dai campi per molte settimane, e quella speciale al goleador di giornata Momo Jallow, in campo nonostante la dolorosa e prematura scomparsa dell’amato padre.

Lo Sporting Pietrelcina, nonostante l’enorme potenziale offensivo e la buona capacità di palleggio di tutti suoi effettivi, sembra sempre fare enorme fatica nell’andare a rete e macchia la gara con errori difensivi che nascono proprio dalla foga che assale nel cercare la segnatura, scoprendosi a volte (e pericolosamente) ai contropiede avversari. Una squadra che sa e può giocare in verticale e in profondità, ma che a volte s’intestardisce in un giro-palla che favorisce le coperture difensive degli avversari. Da sottolineare i due penalty subiti (uno ben parato Parente) che sono stati un chiaro segnale di eccesso di foga e disattenzione in fase difensiva. Però era necessario vincere, tornare a mettere in carniere i tre punti, dopo l’immeritata sconfitta in casa della Forza & Coraggio. E poco importa se “stilisticamente” la gara non sia stata bella. Contava il risultato, a qualunque costo, ed è arrivato.

Il primo tempo s’è aperto con schermaglie di routine, ma il Pietrelcina ha stentato a trovare una manovra fluida e a costruire azioni pericolose. Fino alla rete dell’10 al 17° con Momo Jallow ma complice determinante il difensore centrale avversario. Il Pietrelcina rischia, come quando al 25°, dopo un pallone malamente perso a centrocampo, gli ospiti per poco non trovano il pari. Al 31° è Silvio D’Andrea a non sfruttare un lancio lungo davvero invitante. Al 32° ancora un lancio lungo per gli attaccanti ed è stavolta Maurizio Zappiello a non a concludere a rete in maniera efficace. Al 34° è il Città di Avellino a divorarsi una buona palla goal. Al 36° grosso rischio per il Pietrelcina: contatto in area e calcio di rigore per il Città di Avellino che, il bravo Carmine Parente (subentrato a De Vanno infortunatosi) para in maniera impeccabile. Al 41° finalmente il raddoppio: una ripartenza veloce con palla finale a Momo Jallow che ha insaccato per il 20.

Secondo tempo che si apre senza particolari sussulti sulla falsariga della prima frazione: da segnalare due espulsioni, una per parte (Zappiello per lo Sporting), ma entrambe per doppia ammonizione, a sottolineare la correttezza della gara. Al 18° è D’Andrea a sciupare la palla della terza rete. Al 23° ancora una ripartenza e stavolta Silvio D’Andrea insacca per il 30.  Partita chiusa? Macchè! Al 28° sguscia in area del Pietrelcina un calciatore ospite ed è fallo, discutibile, per il secondo rigore a sfavore: sul dischetto D’Argenio che realizza per il 31. Dopo un minuto buona penetrazione con Christian Mulè che crossa teso per Vincenzo De Guglielmo che si lascia parare la conclusione a pochi passi dalla porta. Al 30° pasticcio difensivo e il Città di Avellino realizza il goal del 32. Al 35° lancio lungo per Antonio Adamo che con freddezza piazza la rete del 42 in una gara che stava diventando difficile per i padroni di casa. Al 42° apertura in profondità di Christian Mulè per Momo Jallow che ha temporeggiato ed ha poi servito Vincenzo De Guglielmo per il 52, con partita virtualmente in archivio. Ma ci ha pensato Momo Jallow, che si è regalato una tripletta in una giornata per lui davvero triste, a mettere la palla in rete per il 6-2 finale e a chiudere la partita. Da segnalare l’esordio del giovanissimo juniores Manco: un altro talento della cantera biancoazzurra che potrà dare il suo contributo alla causa.

Il Tabellino:

Sporting Pietrelcina (3-4-2-1): De Vanno; Izzo, Morganella, Paradisi; Adamo, La Porta, Quattrocchi, Trebbi; Jallow, D’Andrea, Zappiello.

A disp.: Parente, Manco, Mairesse, De Guglielmo, Mulè, Pallotta, Mercuri, Natale, De Ieso.

All.: Matteo D’Alessandro (squalificato, in panchina De Ieso)

Città di Avellino: De Angelis, Di Benedetto, Ercolino, Mauriello, De Vita, Centrella, Tito, Santurelli, Pescatore, D’Argenio, Santoriello.

A disp.: Goszczurny, Aievola, Martino, Benevento, Capone, Cucciniello, Santoriello, Conte.

All.: Specchio

Marcatori: Jallow (3 reti), D’Andrea, Adamo, De Guglielmo (Sp. Pietrelcina); D’Argenio (rig.) e Tito (Citta di Av.)

Arbitro: Daniele Di Iorio di Ercolano

Assistenti: Marcello Molfetta di Napoli e Ernesto Cerullo di Caserta.

Espulsi: De Vita (Av) e Zappiello (Sp. Pietrelcina), entrambi per doppia ammonizione

Note: pomeriggio freddo e nuvoloso. Terreno di gioco in buone condizioni. Circa 100 gli spettatori presenti

 

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